L'uomo utilizza la vita come un oggetto per un unico scopo: il denaro.

Se fosse vero diversamente si sarebbero comunque studiate molte malattie rare. La realtà sta assumendo la reale forma: le malattie rare non vengono proprio studiate in laboratorio perché curerebbero un numero di individui troppo poco remunerativo.
L’industria farmaceutica che sviluppa e produce nuove medicine, è una delle industrie con i maggiori profitti nel mondo e i propri interessi sono fortemente protetti dai governi. Gli esperimenti animali fanno parte degli interessi delle industrie poiché forniscono una difesa legale per la ditta farmaceutica, allorché le persone sono colpite o uccise dagli effetti collaterali dei farmaci. Essi argomenteranno che il prodotto è stato provato nei test sugli animali e si è dimostrato sicuro, quindi nessuna responsabilità legale può essere loro imputata.
Quanti animali sono utilizzati e per cosa?
Ogni anno in Italia sono usati più di 900.000 animali negli esperimenti. Una minoranza di loro serve per effettuare test di sicurezza, in cui gli animali sono nutriti a forza o viene loro iniettata una massiccia dose di nuovi prodotti (medicine, pesticidi, prodotti per uso domestico, composti chimici per uso agricolo e industriale) per vedere se ne restano avvelenati. Comunque la maggioranza degli animali è utilizzata in quella che è descritta come la ricerca medica che si presume sia finalizzata a trovare cure o trattamenti per le malattie umane. Le specie utilizzate includono ratti, cani, topi, gatti,scimmie, porcellini d’india, pecore, conigli, capre, maiali, uccelli e pesci.
I test di sicurezza sugli animali ci proteggono?
A causa delle differenze biologiche tra persone e tra specie, gli esperimenti sugli animali danno risultati inattendibili su come la gente reagirà a farmaci e sostanze chimiche. Non è sorprendente che il 90% dei farmaci da laboratorio che passa l’esame sugli animali fallisca quando dato alle persone nei test clinici. Il successo ha una frequenza del 10%!Nuove medicine danneggiano la gente anche se hanno passato i test di sicurezza effettuati su animali e umani- nel solo Regno Unito gli effetti collaterali hanno causato la morte a 1.299 persone e hanno portato all’ospedale per molti giorni 4.487 pazienti nel 2008. Test su topi, ratti, conigli e cani hanno indicato che il calmante Vioxx protegge il cuore umano-ma questo calmante aveva già ucciso molte migliaia di persone di attacco cardiaco e ictus prima di venire ritirato.
Non sorprende che due importanti organizzazione negli US- l’Istituto Nazionale di Salute (NIH) e l’Agenzia di Protezione Ambientale (EPA) hanno annunciato che stanno eliminando gradualmente gli esperimenti sugli animali e li stanno sostituendo con l’utilizzo di cellule e simulazioni al computer per testare la tossicità di medicine e sostanze chimiche. Queste alternative, se non vengono "richieste dal mercato" non potranno mai essere sviluppate e quindi produrre valori attendibili.

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