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giovedì 26 settembre 2013

#CSSCombustibile la realtà europea in Italia

L'usato può avere una seconda vita (e aiutarci a crescere)

Gli acquisti di seconda mano non sono da scartare a priori perché formano parte integrante del processo di recupero e riciclaggio. Incidono poco sul portafoglio e contribuiscono in misura rilevante a salvaguardare il clima. Per contrasto, collocare i rifiuti in discarica provoca danni duraturi all'aria che respiriamo, alle risorse idriche e al suolo, inquina le aree limitrofe e rilascia elevati livelli di CO2 e metano nell'atmosfera. Spesso corrisponde ad uno spreco inutile di materiali che hanno un valore.
Il riciclaggio e il recupero sono diventati fattori decisivi per proteggere l'ambiente, incoraggiare l'innovazione e rilanciare l'economia. In tutta Europa si stanno costruendo strutture d'avanguardia per lo smaltimento che trasformano i rifiuti organici in compost o combustibili solidi recuperati (SRF).  Nei cementifici, una delle industrie a maggiore emissione di CO2, si stanno introducendo tecnologie sostenibili che consentono di recuperare dai rifiuti energia e materiali, da usare successivamente come sostituti di combustibili primari e materie prime.  Possiamo perfino dare involontariamente il nostro contributo con il calore del nostro corpo. Se non ci credi, guarda tu stesso!
Impianti di riciclaggio moderni sono presenti in tutta l'UE.
Le normative e le politiche introdotte dalla Commissione europea incoraggiano le idee innovative. Il riciclaggio dei rifiuti domestici è aumentato dal 17% nel 1995 al 40% nel 2008, producendo un calo dei materiali destinati alle discariche dal 68% al 40% nello stesso periodo.

Alcuni suggerimenti da mettere in pratica

Scelte intelligenti con un impatto a lungo termine non incidono più di tanto sulla nostra routine quotidiana:
Ogni anno usiamo fino a 190 diversi sacchetti di plastica che ci metteranno ben 1 000 anni per decomporsi in una discarica. Fare la spesa con buste riutilizzabili può contribuire a ridurre questo tipo di rifiuti ed evitare che i sacchetti di plastica vadano ad inquinare le nostre strade.
La scelta di prodotti con una confezione poco ingombrante può ridurre gli scarti, mentre un minor uso di carta in ufficio può limitare la deforestazione. È così possibile ridurre di ben 6 tonnellate i rifiuti che ciascuno di noi produce ogni anno.
Portare le bottiglie e i barattoli di vetro usati nelle apposite campane e separare carta, cartone, plastica e lattine dal resto dei rifiuti può ridurre notevolmente le emissioni di CO2.
Per ulteriori consigli sul recupero e riciclaggio dei materiali, vedi la campagna sull'uso efficiente delle risorse della Commissione europea e i "consigli verdi" dell'Agenzia europea dell'ambiente.

Il tuo contributo

Dato però che persino i processi più efficaci di riciclaggio e smaltimento generano gas serra, la strategia decisiva resta quella di evitare la produzione di rifiuti all'origine.  È qui che possiamo fare la differenza e contribuire ad un futuro augurabile per tutti noi.
Hai dato una seconda vita ad abiti e dispositivi elettronici? Su Facebook raccontaci i tuoi piccoli accorgimenti per ridurre le emissioni.

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